L’Orchestra di Fiati della Filarmonica Pisana torna in Banchi con il tradizionale concerto per la Festa della Liberazione dal Nazifascismo.
Dopo due lunghi anni in cui le restrizioni per la pandemia ci hanno negato la manifestazione, lunedì 25 aprile ore 18:30 i fiati della Società Filarmonica cittadina risuoneranno sotto le Logge di Banchi e il 77° anniversario della Liberazione sarà nuovamente celebrato dal vivo nella storica sede che accoglie da sempre il concerto a chiusura delle celebrazioni ufficiali.
Il complesso eseguirà brani riferiti alla ricorrenza e all’attualità, per finire con i consueti inni e marce di rito. In programma brani di Prokofiev, Mussorgsky, Beethoven, Piovani, Piazzolla, Sparke.
La cerimonia è dedicata quest’anno a Giorgio Vecchiani, ex presidente dell'Anpi Pisa, ex consigliere provinciale e ex assessore comunale a Pisa.
Il programma della giornata, organizzata dal Comune di Pisa insieme alla Provincia di Pisa, alla Prefettura e alla sezione Anpi di Pisa, prevede alle ore 9.30 in piazza Caduti di Cefalonia e Corfù la deposizione di una corona di alloro al monumento della Divisione Acqui (a cura del Comune di Pisa e dell'associazione nazionale Divisione AcquiPisa); alle ore 10.00 nella Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria la Santa Messa e preghiera alla cappella dei caduti con la deposizione di una corona di alloro presso la Cappella dei caduti (a cura della Prefettura di Pisa); alle ore 11.15 in piazza XX Settembre la deposizione di una corona di alloro presso la lapide dei caduti (a cura del Comune di Pisa e Comitato Provinciale di Anpi); e a seguire (ore 11.30) in piazza XX Settembre la cerimonia istituzionale per la celebrazione del 77° anniversario della Liberazione. Sono previsti gli interventi del sindaco di Pisa Michele Conti, del prefetto Maria Luisa D’Alessandro, del presidente della Provincia, Massimiliano Angori, e del presidente Anpi provinciale Bruno Possenti. Il programma continuerà alle ore 12 in via del Carmine 10, con la svelatura della lapide commemorativa di Alfredo Serani.
La cittadinanza è invitata.