120 Filarmonici in Concerto

Il tradizionale concerto celebrativo del 25 aprile della Società Filarmonica Pisana nel 250° anniversario dalla fondazione sotto le Logge dei Banchi di Pisa.
Già dall'allestimento del palco e dalla particolare moltitudine che affollava le Logge si è intuito che qualcosa di singolare avrebbe arricchito la manifestazione.
Per questo duplice anniversario, sollecitati dal Comune che da sempre offre il patrocinio alle manifestazioni della Filarmonica, sono state messe in campo le forze afferenti a tutti gli ambiti in cui la Società è da sempre impegnata. Il compito primario della Filarmonica, datosi per statuto, è diffondere la musica a tutti i livelli, e per questo è impegnata nell'attività didattica della Scuola di Musica, nell'attività concertistica del Complesso di Legni, Ottoni e Percussioni e del Coro, e nell'organizzazione di stagioni concertistiche da camera ed eventi musicali di rilievo.
Il presidente del Consiglio Comunale Ranieri Del Torto, nelle veci del sindaco, ha introdotto la manifestazione sottolineando l'importanza della ricorrenza di questo 70° anniversario e di questa particolare manifestazione celebrativa.
Il Presidente della Filarmonica ha sottolineato il felice raggiungimento del traguardo del quarto di millennio da parte della Società.
Si è quindi esibita l'Orchestra della Scuola di Musica guidata da Carlo Franceschi, direttore della scuola ed insegnante di clarinetto, orchestra che raccoglie studenti di tutte le età, di svariati strumenti e di canto. I validi insegnanti della Scuola di Musica hanno preparato bambini piccolissimi che in maniera compita e professionale hanno eseguito le loro prime note a fianco degli allievi più esperti e più sicuri. In programma una serie di colonne sonore da film celebri, eseguite in maniera precisa e raffinata.
È stata poi la volta del Complesso di Legni, Ottoni e Percussioni diretto dal maestro Paolo Carosi, un gruppo che accoglie una quarantina di esecutori, eterogenei per età e per preparazione, da chi ancora è studente della scuola ad amatori determinati (i veri filarmonici), a professionisti. Il Complesso ha eseguito in maniera impeccabile una serie di brani improntati alla freschezza melodica, all'esuberanza dinamica e, specialmente, alla ricchezza ritmica tipica della musica spagnola e sudamericana.
L'esecuzione dell'ultimo brano di Gershwin ha visto la partecipazione del Coro della Filarmonica.
A questo punto il programma si è concentrato su brani prettamente attinenti alla celebrazione, proponendo inni patriottici e partigiani. In particolare il maestro del coro Giovanni Del Vecchio ha diretto il Complesso di Fiati insieme al Coro in una sua composizione basata su canti partigiani: Resistenza.
Dopo un intervento dell'assessora Marilù Chiofalo, che ha sottolineato il valore e l'attualità del festeggiamento di questo particolare anniversario, la manifestazione si è conclusa con l'esecuzione di Bella Ciao e dell'Inno Nazionale. I due brani finali, nella trascrizione scritta appositamente dal maestro Carosi, hanno visto coinvolti per la prima volta in assoluto tutti e tre gli ensemble contemporaneamente per un totale di circa 120 esecutori.
La presentazione della manifestazione è stata affidata alla dialettica compita e disinvolta di Chiara Prosperini.
Il pubblico, numeroso e calorosissimo, ha tributato applausi ad ogni esecuzione e ha richiesto il bis per l'inno partigiano per antonomasia: Bella Ciao.
Questa manifestazione, imponente e unica nella storia della Filarmonica e delle celebrazioni pisane, apre una serie di appuntamenti che si succederanno durante tutto l'anno per celebrare al meglio il 250° della Società.
 
Prossimi appuntamenti

  • Il 13 maggio al teatro delle Terme di S.Giuliano verrà presentata  la pubblicazione della copia anastatica del libro di A.Giusiani sulla storia della Società. Il libro verrà presentato in una serata che vedrà anche l'esibizione di un ensemble cameristico del Complesso di Legni, Ottoni e Percussioni.
  • Il 17 maggio alle ore 18:30 sempre sotto le Logge di Banchi verrà eseguito un concerto commemorativo per ricordare l'entrata in guerra dell'Italia un secolo fa, con inni e canti dei soldati e letture a cura dell'Accademia dei Disuniti.
  • Il 30 maggio alle ore 17:00 presso l'auditorium del liceo Musicale Carducci in via San Zeno ci sarà una rassegna di cori a cura del Coro della Filarmonica.