Un suggestivo appuntamento musicale curato dall'Associazione "Per Sant'Anna" che ha portato in scena, nel corso di questa estate, una serie di importanti eventi che perseguono un grande e nobile obiettivo: mantenere viva la memoria dell'Eccidio del 12 agosto del 1944, con la ferma convinzione ciò non si debba ripetere mai più.
I cori coinvolti, tra i quali il Coro della Società Filarmonica Pisana, sono formazioni amatoriali con storie e percorsi diversi ma tutti e tre fondati e curati fin dalla nascita dal Maestro Giovanni Del Vecchio, pianista, maestro di coro, direttore d'orchestra e docende di lettura della Partitura presso il Conservatorio "Cherubini" di Firenze.
Attenzione: L'iniziativa prevista inizialmente per giorno 26 è stata spostata al 3 ottobre causa maltempo!
Il primo embrione del Coro Enrico Pappalettere del Liceo "Dini" di Pisa risale al 1997: l'idea fu quella di mettere insieme studenti e professori che avessero voglia di fare musica – disciplina purtroppo inesistente nel curriculum di quasi tutte le scuole superiori italiane... - e da quel momento, si è esibito in molteplici occasioni istituzionali e non, in città, in Regione e fuori Regione, vincendo anche concorsi corali, col fisiologico ricambio generazionale sia di studenti che di docenti, anche se molti permangono nel coro ben oltre l'età della maturità (sia in senso scolastico che in senso pensionistico...). Dal 2013, anno della morte del compianto professor Enrico Pappalettere, anima del coro fin dalla sua origine, il coro ha assunto ufficialmente il suo nome.
Il Coro della Società Filarmonica Pisana risale invece al 2004 e deriva in qualche modo dal Coro del "Dini" poichè quest'ultimo, dopo una felice esecuzione dei "Carmina Burana" di Orff presso il Teatro Verdi Di Pisa, fu chiamato all'ardua impresa, nel 2001, di realizzare, sotto la guida di Giovanni Del Vecchio, un lavoro particolare ed impegnativo che è "Mass" di Leonard Bernstein, un'opera monumentale della durata di circa 2 ore comprendente brani liturgici in latino, brani solistici, canzoni in stile jazz, pop e rock, tutti scaturiti dalla penna del geniale ed eclettico compositore e direttore d'orchestra americano di origine ebraica. Per poter realizzare il lavoro, il numero di coristi crebbe a dismisura e venne poi a formare una nuova compagine che dal 2004 si è radicata presso la Società Filarmonica Pisana, la gloriosa banda cittadina che vanta un'origine pluricentenaria (fu fondata nel 1765!). Il Coro si dedica a repertori piuttosto inusuali nel panorama della musica corale (soprattutto considerando il livello amatoriale), e vanta esecuzioni di brani particolarmente impegnativi quali la "Sinfonia di Salmi" di Stravinsky, "El Pueblo joven" di Piazzolla, numerosi lavori di Britten ed anche una versione per 2 pianoforti e percussioni di "Aleksandr Nevskij" di Prokofiev. Nel 2017 il coro ha tenuto a battesimo la versione orchestrale de "L'Albero della Speranza" di Marco Bargagna, compositore pisano amico e collega di Giovanni Del Vecchio, che poi nel 2018 ne ha realizzato una versione con pianoforte a 4 mani
Il Laboratorio Corale di Careggi nasce nel 2011 dopo un corso organizzato dalle Facoltà di Medicina e di Filosofia dell'Università di Firenze incentrato sulla musica e sulle sue qualità terapeutiche, al quale Giovanni Del Vecchio prese parte prima come corsista e poi come docente. Anche in quel caso i partecipanti vollero creare una compagine stabile che avesse come scopo primario quello di cercare il benessere attaverso la musica, e da allora vi prendono parte medici, studenti, personale sanitario ed amministrativo con la passione per il canto. Ha realizzato concerti anche per le scuole, per i detenuti e per l'infanzia, trattando sia canti popolari che repertori classici e leggeri. Il Laboratorio si avvale della preparazione tecnico-vocale di Fiorella Buono.